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Patricia Mercado Castro, fondatrice del Partido Socialdemocrata, si e’ detta favorevole alla legalizzazione delle droghe, in particolare della marjiuana, perche’ si possa ridurne il traffico illegale. Nella sua visita a Michoacan per rendere omaggio alle vittime dell’attentato del 15 settembre in piazza Melchor Ocampo (otto morti e 132 feriti dallo scoppio di una bomba), l’ex dirigente nazionale del partito ha spiegato che una delle sue proposte e’ la legalizzazione della sostanza per evitare che succedano ancora piu’ scontri e violenze. Bisogna intraprendere un’altra via per combattere la violenza in Messico, un percorso che non sia di breve durata; poiche’ esiste l’economia informale della droga, si accetti d’inserirla nell’economia ufficiale ed impedire cosi’ i traffici illeciti. A giustificazione della sua tesi, Patricia Mercado ha detto che alcol e tabacco sono industrie che pagano molte imposte, con le quali si puo’ informare la societa’, regolamentare il consumo e impedire che i minorenni ne facciano uso. Si deve trovare una risposta che non sia unicamente la violenza; servono prospettive a lungo termine e una discussione continentale sul tema di fondo del consumo di droghe. Ha sostenuto che attualmente “non e’ possibile che la marjiuana sia penalizzata se e’ una pianta che serve per moltissime cose”. Esiste l’economia dei campesinos che vivono di quello, e un Governo federale che spende molto denaro nel perseguire e distruggere le piantagioni. E’ importante, come societa’, riflettere su come venire a capo di questa terribile malattia, che e’ in crescita, costituita da dipendenza e malattie originate dalla droga clandestina.

Riguardo alla strategia di Felipe Calderon Hinojosa in tema di militarizzazione delle strade per combattere il crimine organizzato, Patricia Mercado ha detto che l’Esercito Messicano e’ un’istituzione da utilizzare nei momenti critici, ma dev’essere l’ultima istanza, e solo dopo aver esperito gli altri metodi. “Se l’Esercito Messicano fallisce, noi messicani non abbiamo altre istituzioni, quindi va usata molta prudenza quando impegnamo l’esercito per risolvere un problema perche’ se si sbaglia, e’ la societa’ intera a fallire”. E proprio perche’ l’esercito e’ un ‘istituzione importante, il Governo deve agire con accortezza nell’impiego dei militari, evitare che si corrompano, far si’ che continuino a essere una garanzia per la sicurezza.