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Intervenendo alla Camera del Deputati sull’eventuale legalizzazione delle droghe, il responsabile della Sicurezza pubblica federale, Genaro Garcia Luna, ha detto che il tema merita un’analisi e uno studio approfonditi da parte di tutti i settori della popolazione, per individuare quali possano essere le implicazioni e quale l’impatto sulla cittadinanza. Ha aggiunto che il tema andrebbe studiato con i Paesi europei giacche’ “una decisione di questo tipo dev’essere sottoposta a valutazione permanente”. Rispondendo alla domanda di una deputata su come la pensasse lui, ha risposto che legalizzare o no le droghe e’ una decisione del Congreso, il luogo specifico per discutere dei pro e dei contro.
Nella sua audizione, il funzionario federale ha illustrato gli sforzi in atto per instaurare un nuovo sistema d’intelligence tra tutti gli organi di polizia federale, municipale e statale, basato su competenze comprese in un unico schema. Ha spiegato che questo nuovo schema, una volta adottato da tutti i reparti, sara’ in grado di migliorare dell’80% i successi degli inteventi. Esso concerne la raccolta dei dati d’intelligence operativa, le attivita’ di polizia, la metodologia, i processi, l’unificazione e l’omologazione delle procedure in ogni fase e, senz’altro, un nuovo profilo professionale d’ingresso in polizia.

Il titolare della Sanita’, Jose’ Angel Cordova, ha manifestato il proprio dissenso verso le dichiarazioni del responsabile della Sicurezza, Garcia Luna, sulla possibilita’ di legalizzare il consumo di droghe. Secondo lui, causerebbe un aumento dell’offerta, della domanda e delle malattie derivate dal consumo. In un’intervento alla Camera dei Deputati ha respinto quest’evenienza dicendo che “dal punto di vista sanitario sarebbe totalmente pernicioso, totalmente negativo”. E si e’ detto in disaccordo anche sul fatto che la proposta di legalizzazione sia meritevole d’analisi e di studio da parte di tutti i settori della popolazione. Ha spiegato che ogni giorno arrivano rapporti sanitari che dimostrano quanto la capacita’ d’apprendimento e la memoria diminuiscano tra i giovani. “Se si legalizzasse aumentebbe l’offerta; aumentando l’offerta, aumenterebbe il consumo e sarebbe un danno enorme per la popolazione dal punto di vista della salute. Non sono d’accordo”, ha insistito. Spera invece in piu’ risorse, come quelle derivanti dagli ultimi sequestri di denaro del narcotraffico, e ha ricordato che con Iniciativa Merida saranno disponibili 100 milioni di pesos per nuove attrezzature mediche.