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Oltre trecentomila poliziotti in strada fino a domenica. E’ il piano straordinario per la sicurezza messo in campo dal governo messicano d’intesa con i governatori dei 31 Stati. per una settimana le forze di polizia occuperanno i quattro angoli del paesed per abbattere la criminalita’, smanetllare le reti criminali “indipendentemente dall’origine, dalla traiettoria e dalle aspirazioni politiche”, ha detto il governatore dello Stato di Citta’ del Messico. Con il piano varato a fine maggio, presidente Felipe Calderon punta a una riduzione dei reati in una quota compresa tra il 65 e il 79 per cento.
Lunedi’ 20 le autorita’ locali informeranno sull’esito del “Operativo Nacional de Seguridad”, azione con cui una volta di piu’ il governo messicano intende frenare una piaga che ha assunto contorni preoccupanti: dal dicembre 2006, quando Calderon assunse la presidenza, oltre 37mila persone sono perite di morte violenta. Il paese e’ da tempo ostaggio di una complicata trama criminale in cui si intrecciano criminalita’ comune e organizzata con possibili legami con i cartelli del narcotraffico.