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La polizia ha fermato una bambina di 11 anni che vendeva crack e marijuana in un quartiere di Cancun. Lo rende noto la stampa locale, precisando che la ‘bimba-dealer’ lavora per un narco-boss della zona. a piccola e’ stata fermata mentre era guidava ”in modo spericolato” un motorino rosso. Aveva addosso – ha precisato la polizia – ”marijuana e crack, che aveva nascosto in uno zaino”. ”Sono sola da tempo, i miei genitori mi hanno abbandonato”, ha dichiarato la bambina ai magistrati, precisando di ‘lavorare’ per un uomo del quale conosce solo il nome (Jonathan). I media locali hanno in queste ore dato rilievo alla notizia, mentre diversi esperti sottolineano il problema dei bambini utilizzati dai cartelli della droga. Qualche mese fa, la polizia ha arrestato Edgar Jimenez Lugo, alias ‘El Ponchis’, un ragazzo-killer di 14 anni che lavorava per una banda della droga nello stato di Morelos. Dopo essere stato fermato, aveva confessato di aver partecipato, in modo indiretto, a circa 300 omicidi. Era stato condannato a tre anni di carcere, il massimo della pena prevista dalla legge per i giovani della sua eta’, nonche’ a pagare l’equivalente di 386.000 dollari ai familiari delle sue vittime.