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Miguel Angel Treviño, alias “Z-40”, considerato il capo del cartello messicano dei Los Zetas, e’ stato catturato nell’ambito di una operazione della marina militare, secondo una fonte giudiziaria federale. Due altre persone sono state arrestate con lui a Nuevo Laredo, citta’ frontaliera con gli Stati Uniti.
Trevino era giunto alla testa del gruppo criminale piu’ violento del Messico dopo la morte, ad ottobre del 2012 in un’azione della marina militare, di Heriberto Lazcano, alias “El Lazca” o “il Boia”. Il corpo di quest’ultimo era stato poi rubato da un gruppo armato di cui la polizia non ha trovato traccia.
L’arresto di “Z-40” e’ il fatto piu’ importante dopo l’avvio della presidenza di Enrique Pena Nieto lo scorso dicembre, che ha rimpiazzato Felipe Calderon, la cui politica contro il crimine, nel periodo 2006-2012, aveva provocato la morte di piu’ di 70.000 persone.