Secondo l’agenzia di stampa Reuters, le gangs messicane interferiscono sulle frequenze radio della polizia, per minacciarla.
"Le gang messicane delle zone vicine al confine statunitense violano le frequenze radio della polizia per minacciare di morte i poliziotti, minandone gli sforzi e il morale".
"Tu sei il prossimo, bastardo. Stiamo venendo a prenderti", e’ stato sentito nella radio della polizia di Tijuana, con l’aggiunta del poliziotto minacciato.
"Nessuno puo’ aiutarli", ha detto un poliziotto dopo aver sentito le minacce a due suoi colleghi, e infatti dopo due ore i corpi crivellati sono stati trovati in una zona periferica della citta’.
Il Los Angeles Times ha pubblicato una mappa on line dei luoghi dove dal 2007 sono stati commessi la maggior parte dei 7,337 omicidi. Secondo il quotidiano, da quando il presidente Calderon ha dichiarato la guerra alle droghe i morti sono stati maggiori dei soldati statunitensi caduti in Iraq.
Il Messico per combattere le droghe ha stanziato 45 mila soldati e 5 mila poliziotti nei 18 Stati del Paese
