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Contenuti simili a quelli del CPT anche nel documento del Subcommittee on Prevention of Torture and Other Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment (SPT) dell’ONU, Advice of the Subcommittee on Prevention of Torture to States Parties and National Preventive Mechanisms relating to the Coronavirus Pandemic.

Criteri base: non sono ammesse deroghe al divieto di tortura e trattamenti degradanti, nemmeno per un’emergenza nazionale come il COVID19, e valgono principi secondo cui le misure adottate non devono procurare danno e devono garantire gli stessi standard di cura e trattamenti.

Sottolineata la possibilità di conflitti all’interno delle carceri, rispetto ai quali la condotta dello stato «nel momento in cui adotta delle misure deve tener conto di tutti i pieni diritti di chi è detenuto e delle famiglie, e degli operatori».

Ecco il video dell’Alto Comissario per i Diritti Umani dell’ONU Michelle Bachelet:

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