Lo zar antidroga della Casa Bianca, Gil Kerlikowske, ha fatto sapere che secondo lui sarebbe meglio che il Governo messicano sia in grado di sconfiggere nei prossimi due anni i cartelli delle droghe, cartelli che ha proposto di rinominare come “imprese criminali multiformi”.
Kerlikowske ha detto che la misura del successo della lotta contro la droga in Messico, include la riduzione della violenza, lo smantellamento delle organizzazioni criminali, portare a compimento la realizzazione dello Stato di diritto e il rafforzamento delle procure nell’ambito del sistema giudiziario.
“Bisognerebbe avere una polizia civile piu’ autonoma e meno condizionata dai militari e, infine, la capacita’ di assicurare alla giustizia le persone implicate in questi crimini”.
Kerlikowske, che ha pianificato un breve viaggio in Messico, inclusa la frontiera sud, ha anche proposto di chiamare in modo diverso i cartelli delle droghe: “E’ evidente che non dobbiamo chiamarle organizzazioni del traffico di droghe, ne’ cartelli delle droghe poiche’ sono coinvolte in cosi’ tanti crimini (rubano benzina, automobili, compact-disk; fanno sequestri e vendono protezione) che sono a tutti gli effetti ‘imprese criminali multiformi’”.
“Se continuiamo a chiamarli cartelli delle droghe, pur se le droghe sono una parte importante delle loro malefatte, continueremo a pensare che il modo per affrontarli e’ intervenire sulle leggi in materia di droghe, quando invece sono coinvolti in tutti i crimini”. Gli Usa, in patria, stanno agendo molto contro il crimine organizzato e i risultati di un calo rispetto agli ultimi dieci anni fa, si vedono. “Ancora non si riconosce agli Usa l’impegno a ridurre il proprio consumo di droghe, ma tutti dovrebbero svolgere un ruolo importante, non solo le scuole o la polizia”. “Si deve tener conto che le droghe, particolarmente se vengono dal Messico o attraverso il Messico, hanno una diretta conseguenza sui cittadini di questo Paese con violenza e attivita’ criminali e gli statunitensi non si rendono conto di questo”.