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L’ammutinamento di ieri nel carcere di Apodaca, a ridosso della frontiera con gli Usa, conclusosi con un cruento bilancio di 44 morti, e’ stato a lungo preparato dai reclusi del cartello dei ‘Los Zetas’, 30 dei quali sono riusciti ad evadere. Lo ha reso noto oggi il governatore dello Stato di Nueva Leon, Rodrigo Medina, assicurando che gli ammutinati hanno contato sulla complicita’ di alcuni secondini, che sono stati arrestati.
Medina ha specificato che i ‘Zetas’ – con coltelli, spranghe di ferro e mattoni -, hanno attaccato i rivali del Cartello del Golfo a partire dalle due della notte. Il governatore ha diffuso identita’ e foto degli evasi, sui quali ha posto una taglia di 10 milioni di pesos, circa 780.000 dollari.
L’ammutinamento di Apodaca e’ stato il piu’ grave degli ultimi cinque anni in un carcere del Messico.