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Il 6 giugno, la scrittrice messicana Elena Poniatowska ha dichiarato che la legalizzazione degli stupefacenti sarebbe un modo pertinente per fermare le inquantificabili morti sul territorio messicano causate dalla guerra tra narcotrafficanti. Ha ammesso che e’ una misura difficile da prendere, giacche’ crede che in quelle vicende siano coinvolti anche dei politici. Da questo punto di vista, e’ vero che il Messico si sta trasformando in un campo di battaglia ed e’ sempre piu’ simile alla Colombia. La letterata e’ favorevole alla legalizzazione perche’ le droghe sono un grande affare per chi le vende, per chi le produce, per chi le distribuisce. E’ ora che il Governo adotti misure adeguate: la “colombianizzazione” del Messico sarebbe una cosa terribile.