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Il capo della polizia di Ciudad Juarez, una delle zone piu’ violente del Messico, ha lasciato l’incarico dopo la minaccia della criminalita’ organizzata di uccidere un agente ogni 48 ore se non si fosse dimesso. Nella citta’ messicana oltre 50 agenti sono stati uccisi da criminalita’ e narcotraffico nel 2008, in un totale di 1.600 persone vittime della guerra dei boss della droga per il controllo del territorio.  Cosi’, a poche ore dall’uccisione ieri di un funzionario di polizia e di una guardia carceraria, Roberto Orduna ha rassegnato le dimissioni. "Non permettero’ che continuino a morire uomini impegnati a difendere i cittadini", ha detto il capo della polizia, un ex militare che aveva assunto l’incarico un anno fa.