Il richiamo del governatore di Chihuahua, Jose’ Reyes Baeza Terrazas, affinche’ si riprenda il dibattito sulla depenalizzazione del consumo di droghe nel suo Paese, ha provocato reazioni contrastanti tra accademici e operatori di giustizia negli Stati Uniti, ed in particolare con lo Stato confinante del Texas. L’ampio spettro di opinioni va da coloro che la considerano una grande idea, fino a chi pensa che farebbe aumentare le detenzioni nella Contea.
Intervistato al riguardo dal quotidiano texano El Diario de El Paso, Tony Payan, professore all’Universita’ del Texas a El Paso (UTEP), ha risposto che realizzare la proposta di Reyes Baeza “sarebbe eccellente”, anche perche’ porterebbe nuove entrate ai governi. “Una droga come la mariiuana dovrebbe essere tassata come si fa con l’alcol che e’ tanto piu’ pericoloso per la societa'”. “Bisognerebbe ugualmente stabilire regole per il consumo”, ha aggiunto. Payan, che ha pubblicato i libri Cops, Soldiers and Diplomats e The Three US – Mexico Border Wars: Drugs, Immigration and Homeland Security, ha sostenuto che questa misura darebbe l’avvio a una serie di legislazioni progressiste che in futuro renderebbero meno attraente il narcotraffico.
Il professor Tony Payan ha precisato che il tema dovrebbe essere analizzato in Messico poiche’ occorre stabilire la giurisdizione di ciascuno dei livelli di governo per trattare la depenalizzazione di certe droghe. “Come poter controllare e regolare la questione, se gli stati vicini non lo fanno, per esempio. E punto due, che tipo di droghe dovrebbero essere, giacche’ quelle di laboratorio, come le metanfetamine, sono molto piu’ pericolose”.
Mathew Taylor, portavoce della DEA a El Paso, ha ricordato che l’agenzia federale “non puo'” dire nulla in merito a una proposta di legge o a un dibattito pubblico su determinati temi che riguardano il territorio messicano. “Non e’ qualcosa su cui la DEA possa esprimere un’opinione”.
Da parte sua, Jesse Tovar, portavoce del Dipartimento di polizia della Contea di El Paso, ha sostenuto che se nello Stato di Chihuahua venisse approvata una misura di quel genere, “incrementerebbe il traffico di droghe” alla frontiera. “Avrebbe un impatto significativo, poiche’ i giovani consumatori e tossicodipendenti andrebbero piu’ spesso a Juarez”. E cio’ porterebbe a un maggior numero di arresti per possesso di stupefacenti da parte del Departamento del Sheriff di El Paso.