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Cinque cittadini iraniani sono stati impiccati con l’accusa di stupro, traffico di droga e diffusione di idee superstiziose, secondo quanto riferisce oggi il quotidiano governativo Iran.

L’accusa di stupro riguardava due uomini di 37 e 22 anni, riconosciuti colpevoli di violenze sessuali rispettivamente su due ragazzi di 12 e 14 anni.
Il terzo condannato, un uomo di 41 anni, era accusato di aver propagato idee superstiziose, mentre di traffico di droga erano accusati due uomini di 37 e 26 anni.
Secondo la stampa di Teheran, le cinque impiccagioni sono state eseguite giovedi’ scorso. Con esse sale a 234 il numero delle condanne a morte messe in atto dall’inizio dell’anno in Iran.