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La legislazione relativa al consumo di cannabis in Slovacchia potrebbe presto subire una revisione. Il ministero della Giustizia, nella persona del Segretario di Stato Monika Jankovska, ha affermato che si sta pensando di valutare possibili mitigazioni del codice per i consumatori di droghe leggere.

Attualmente, in Slovacchia il possesso di droghe leggere e pesanti è sempre illegale. In caso di controllo, se si viene trovati con minime quantità per uso personale, si rischiano tre anni di carcere. Per quantità maggiori, sempre per uso personale, la pena è cinque anni. Per lo spaccio si va da 4 a 10 anni di carcere e in caso di aggravanti fino a 25 anni di reclusione. La polizia non è tollerante e anche gli stranieri sono perseguiti a norma di legge come i residenti.

Il ministero starebbe pensando di riservare la detenzione solo agli spacciatori di droga, e invece di comminare sanzioni alternative per i consumatori che, ha affermato la Jankovska, «hanno bisogno di aiuto piuttosto che di punizione».

«La pratica dimostra che le pene applicate attualmente in molti casi criminalizzano inutilmente i giovani, distruggendo il loro futuro e contribuendo al sovraffollamento delle carceri. È necessario dunque valutare delle modifiche in questo campo», ha aggiunto la Jankovska. Ha precisato che comunque non si andrà verso una depenalizzazione completa della marijuana, visti gli effetti negativi dimostrati.