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Arriva al Parlamento finlandese un’iniziativa dei cittadini che chiede la depenalizzazione dell’uso di cannabis. La proposta ha ricevuto le 50.000 firme richieste la scorsa settimana, con un rush finale che ha visto raggiungere il quorum nelle ultime ore disponibili. L’iniziativa prevede la depenalizzazione del possesso, dell’uso e della coltivazione di piccole quantità di cannabis.

Uno dei principali promotori dell’iniziativa, l’attivista Janne Karvinen, ha dichiarato a Uutiset, il principale programma di informazione della radiotelevisione di Stato finlandese, che la depenalizzazione della cannabis è giustificata dal fatto che la proibizione della droga non ha funzionato. “In primo luogo, punire [l’uso della cannabis] fa più male che bene. Promuove l’esclusione sociale e [le convinzioni per possesso di cannabis] possono ostacolare l’accesso di una persona a posti di lavoro o studi”, ha spiegato l’attivista finlandese.

Karvine appare fiducioso rispetto al fatto che il parlamento finlandese approvi le misure richieste dall’iniziativa dei cittadini: “credo che i parlamentari non vorrebbero opporsi ai benefici che [la depenalizzazione] porterebbe”, ha affermato, osservando che il programma governativo del Primo Ministro ha menzionato anche riforme della politica sulle droghe.