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Il primo ministro Gordon Brown non intende ascoltare i consigli dell’Advisory Council on the Misuse of Drugs. Avrebbe deciso di riclassificare la cannabis fra le droghe di Classe B, inasprendo di conseguenza le condanne per il possesso.
Il Consiglio ha chiesto privatamente che la cannabis rimanga nelle droghe di Classe C. La qualita’ in circolazione oggi e’ piu’ potente, ma il legame causale con la schizofrenia fra i giovani non e’ ancora convincente. A preoccupare e’ sopratutto lo Skunk, qualita’ due/tre volte piu’ potente di altri tipi di cannabis. Mentre la cannabis normale contiene il 5% di THC, lo Shunk ne ha circa il 10-15%.
I ministri hanno detto chiaramente che la decisione futura non dipendera’ solamente dalle raccomandazioni del Consiglio, e che qualsiasi decisione sulla riclassificazione sara’ politica.
Questa e’ la seconda volta che il Consiglio, creato con il Misuse of Drugs Act del 1971, offre raccomandazioni ignorate dai ministri.
Gia’ nel mese di gennaio il Times aveva pubblicato un articolo in cui rivelava le intenzioni di Brown e dell’Home Secretary Jaqui Smith di riclassificare la cannabis.
La raccomandazione del Consiglio e’ stata presa a seguito della ricerca della Keele University sulla schizofrenia. Studio dal quale non e’ risultato alcun collegamento tra l’aumento del consumo di cannabis negli ultimi trenta anni e i casi di schizofrenia. Una ricerca diretta dal dottor Martin Frisher della facolta’ di farmacia insieme alla psichiatra Ilana Crone rivela che tra il 1996 e il 2005 c’e’ stata una diminuzione dei casi di schizofrenia e dal 2000 in poi dei casi di psicosi.
Il premier la pensa diversamente: “Vista la differente qualita’ di cannabis che entra nel Paese e i danni che provoca, e’ il caso di mandare il messaggio che non solo e’ illegale, ma anche inaccettabile”.