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‘E’ indispensabile che i Paesi membri della Nato si impegnino a pianificare la riconversione delle piantagioni di oppio in Afghanistan, arginando la crescita record della produzione di droga di cui, ormai, non fanno mistero nemmeno i rapporti ufficiali’. Lo ha detto il senatore Sergio De Gregorio, presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, nel corso del dibattito – a Valencia – sulla relazione generale presentata in Commissione politica dalla parlamentare canadese Rajnell Andreychuk sull’attuale programma dell’Alleanza e riguardante i rapporti con la Russia, la situazione in Afghanistan e in Pakistan, il conflitto georgiano e molti altri argomenti al centro della discussione. De Greogorio – informa inoltre un comunicato diffuso dal Senato – ha anche annunciato che la delegazione italiana presentera’ all’Assemblea parlamentare della Nato un emendamento perche’ questo impegno possa rappresentare uno dei ‘punti cardine della discussione sul futuro della missione afghana’. ‘Ho ringraziato la relatrice a nome della delegazione italiana per la sua prudenza sulle relazioni tra la Nato e la Russia. La collega canadese – ha aggiunto De Gregorio – ha sostenuto che l’alleanza dovrebbe cercare di collaborare il piu’ possibile con la Russia, cio’ in considerazione anche del fatto che gli eventi che hanno dato vita al confronto militare non sono ancora stati accertati attendibilmente da fonti obiettive. Nel corso dell’assemblea parlamentare della Nato, che e’ in corso a Valencia, in Spagna, ascolteremo la delegazione russa e quella georgiana, cercando di trovare un punto di conciliazione e di confronto e contribuendo al dovere di costruire la pace che e’ proprio di chi viene chiamato – ha concluso De Gregorio – all’impegno in sedi internazionali cosi’ autorevoli e delicate’.