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L’ambasciatore statunitense a Bogota’, William W. Brownfield, ha chiesto “idee concrete” per migliorare la lotta antidroga in Colombia, i cui risultati sono al centro delle preoccupazioni di Washington e della comunita’ internazionale. “Vogliamo sentire idee concrete che parlino di soluzioni e non soltanto di problemi” ha affermato il diplomatico alludendo al rapporto critico sul Plan Colombia promosso dal Congresso americano e divulgato la settimana scorsa. Secondo il Congresso il programma di lotta alla droga e ai gruppi armati illegali non sta dando i risultati sperati. C’e’ da considerare che Washington finanzia il Plan Colombia dal 200 con 600 milioni di dollari l’anno.

ACCORDI CON IL MESSICO – Nei mesi passati, il Congresso Usa ha approvato una sorta di “plan Colombia” anche per il Messico, dove nel giro di poco tempo la guerra alla droga ha mietuto migliaia di vittime fra poliziotti, cittadini e clan rivali. Intanto i governi di Messico e Colombia hanno scelto di lavorare fianco a fianco per combattere il narcotraffico e la delinquenza organizzata rinforzando la cooperazione regionale. Alla chiusura del III Vertice del Gruppo di alto livello su sicurezza e giustizia, le rispettive delegazioni si sono trovate d’accordo sulla necessita’ di rivedere e aggiornare il Trattato di estradizione bilaterale e il Trattato di cooperazione in materia di assistenza giuridica. I due governi hanno deciso di “rinforzare il dialogo politico”. Nell’incontro di Citta’ del Messico, durato due giorni, le delegazioni ne hanno approfittato anche per fare il punto della situazione concordando sugli importanti risultati ottenuti nella lotta al narcotraffico, ai sequestri, al terrorismo e alla delinquenza in genere.