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(Notiziario Aduc) I contadini afghani dovrebbero coltivare medicinali anti malaria per tenere lontano il Paese dai commerci illeciti dell’oppio.
Il “Senlis Council”, think tank internazionale con sedi a Kabul, Londra, Parigi e Bruxelles, da tempo sostiene che l’oppio afghano debba essere utilizzato per la produzione legale di morfina per uso medico, sostanza carente nei paesi del terzo mondo. L’attuale proposta aggiunge che in Afghanistan sia coltivata una pianta, l’artemisinina, da cui si produce un medicinale che combatte la malaria.

“La coltivazione dell’artemisinina aiuterebbe l’economia rurale afghana e la nuova industria farmaceutica, e sarebbe utile per le centinaia di migliaia di persone che si ammalano ogni anno di malaria”, ha dichiarato la presidente del Council Norine MacDonald.