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Le autorita’ di Mumbai hanno deciso di rispolverare una vecchia legge che prevede uno speciale ‘permesso’ per i consumatori di bevande alcoliche.
Chiunque sia sorpreso a bere anche solo una birra senza l’autorizzazione richiesta puo’ incappare in una multa salata o addirittura in una condanna a un massimo di cinque anni di carcere. E’ quanto riferisce oggi il quotidiano Mail Today.
‘Da ora in poi, bere senza licenza sara’ un reato come quello di guidare senza patente’ commenta ironicamente il giornale. La nuova politica proibizionista, introdotta dall’amministrazione della metropoli guidata da un partito indu-nazionalista, giunge a quattro giorni dall’irruzione della polizia in un festino a base di alcol e droghe dove sono state arrestate cento persone, tra cui un paio di giocatori di cricket.
Il consumo di alcol e’ regolato da legge del 1949 che si chiama Bombay Prohibition Act e che non e’ mai stata applicata alla lettera, soprattutto per quanto riguarda i consumatori privati.
Ma dopo il blitz nel locale della famosa spiaggia di Juhu, dove abitano le star di Bollywood, la polizia ha deciso di riesumare il vecchio regolamento mai applicato. Prevede una sorta di ‘patentino’ per i bevitori di alcol che si ottiene dietro pagamento di una modica tassa. Per il permesso a vita si sborsano soltanto 1000 rupie (circa 15 euro) e per quello annuale 100 rupie. E’ previsto anche un ‘pass giornaliero’ per l’irrisoria cifra di 2 rupie per i liquori indiani e di 5 per quelli stranieri. La legge stabilisce inoltre che non si possono possedere piu’ di 12 bottiglie di superalcolici a testa e circa il doppio di vino o birra.
In passato, Mumbai e lo stato del Maharashtra si erano gia’ contraddistinti per campagne moralizzatrici, come quella del divieto dei ‘dance bar’, locali notturni dove si esibiscono ballerine e dove spesso si nascondono giri di prostituzione.