Tempo di lettura: 2 minuti

Londra, 17 agosto 2008 – “Non bastavano le meduse, le scottature da sole e le palpatine sul sedere: quest’estate i turisti in Italia devono far fronte a una nuova ondata di minacce, il risultato del frontale assalto del governo Berlusconi a quello che gli chiama ‘l’emergenza sicurezza'”. Inizia cosi’ un articolo del quotidiano britannico ‘Independent’ che e’ un attacco frontale ai mille-divieti dei sindaci italiani su spiagge e nelle citta’ italiane. C’e’ gia’ tutto nel titolo: “Turisti attenti: se qualcosa e’ divertente, l’Italia ha una legge per vietarlo”. I sindaci hanno avuto “carta bianca”, racconta il quotiduiano, nell’affrontare una serie di emergenze: il risultato e’ una bufera di leggi e regolamenti che “minacciano di trasformare il ‘bel paese’ (scritto cosi’, con il termine in italiano) nel piu’ grande Stato-baby-sitter”. Ma chi e’ all’oscuro delle nuove regole rischia multe salate “semplicemente facendo cose che altrove sono perfettamente legali, ma non lo sono nella citta’ che li ospita”. E giu’ con gli esempi. “A Genova, per esempio, non si puo’ camminare con una bottiglia di vino o birra in mano. A Roma, e’ consentito ma se ci si stende sotto un pino o ci si siede sulla scalinata di Piazza di Spagna per fare un picnic, il vostro ‘indecoroso’ comportamento puo’ essere sanzionato. E accade lo stesso, se dopo lo snack, schiacciate un pisolino”, I regolamenti sono particolarmente rigidi con i bagnanti. “Su una spiaggia di Olbia, in Sardegna, i fumatori rischiano 360 euro di multa, ma in tutto il terriotorio nazionale sono stati vietati i massaggi offerti dagli immigranti, per il rischio che i ‘servizi estetici o terapeutici’ offerti da costoro ‘non siano in possesso di adeguata esperienza'”. “Ad Eraclea, vicino Venezia, i genitori devono tenere d’occhio i bambini: i castelli di sabbia sono vietati, perche’ ‘ostruiscono il passaggio’ lungo il bagnasciuga. Giocare a racchettoni o a pallavolo e’ vietato su molte spiagge, e i sub che se ne vanno tranquilli in mare rishiano multe se si avventurano fuori dalle ‘aree consentite'”. “La caccia alle streghe sferrata a livello nazionale contro i venditori di marchi contraffatti e’ stata rafforzata a Ostia, la spiaggia piu’ popolare di Roma, con l’aiuto di elicotteri, che rendono l’esperienza in spiaggia ancora piu’ infernale”. E ancora: “Attenzione a chi passeggia in bikini e boxer: ‘e’ contro la legge'”. A Novara, dopo le 23 non si puo’ sostare su una panchina in piu’ di tre persone. Niente mendicanti per le strade (nemmeno nell’Assisi del ‘poverello’). A Verona vengono confiscati i proventi della questua. Niente piu’ lavavetri ai semafori di Firenze. Dunque, la conclusione: “Il governo di Silvio Berlusconi sara’ pure il primo al mondo di aver istituito un ‘ministero per la semplicazione’, con il compito di scovare e identificare le leggi ridondanti, ma il suo ministero del’Interno ha permesso a migliaia di fiori di sbocciare. Molti di loro non saranno mai applicati, ma sara’ ben magra consolazione per chi da’ da mangiare ai piccioni e se ne torna a casa con una pesante multa come souvenir”.