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Gendarmi e poliziotti a fianco dei presidi negli istituti scolastici a rischio per combattere la delinquenza nelle scuole. E’ la nuova strategia annunciata dal presidente Nicolas Sarkozy all’indomani di una spedizione punitiva in un liceo della banlieue parigina, nel marzo scorso, e di cui oggi Le Figaro pubblica i dettagli.
Il piano, denominato Sages (‘Sanctuarisation globale de l’espace scolaire” – purificazione totale delle zone scolastiche), riguarda finora dodici istituti, quattro licei e otto scuole medie in diversi dipartimenti francesi, ma nel 2010 dovrebbe essere ampliato, visto che sono 184 gli istituti scolastici considerati a rischio.
La nuova ‘tattica’ prevede tre fasce di controllo concentriche attorno a ogni scuola: nella prima, quella piu’ vicina all’istituto, i gendarmi incaricati della prevenzione lavorano a contatto con i presidi e le associazioni di genitori e studenti, e identificano eventuali delinquenti o spacciatori di droga. Le informazioni vengono quindi trasmesse ai colleghi che si trovano nel secondo cerchio, fuori dalla scuola, che organizzano pattugliamenti molto visibili come deterrente. Nella terza fascia infine, le forze dell’ordine localizzano le abitazioni dei presunti delinquenti, moltiplicano i controlli e, se necessario, intervengono per arrestarli.