L’Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (ANSM) [agenzia nazionale di sicurezza del farmaco e dei prodotti sanitari] ha la possibilita’, a partire da oggi, di rilasciare autorizzazioni per l’immissione sul mercato di prodotti che contengano “cannabis o sui derivati”. Cosi’ un decreto pubblicato ieri 7 giugno sul Journal Officiel col quale si consente di fabbricare, trasportare, vendere, possedere e consumare questi prodotti. A livello europeo la commercializzazione e’ gia’ autorizzata mentre la Francia continuava a proibirla. La cannabis, quindi, non e’ piu’ considerata solo come uno stupefacente. Il ministero della Sanita’ ha precisato che l’uso di farmaci a base di derivati dalla cannabis si fara’ “per alcuni pazienti ben definiti e secondo modalita’ molto precise”.
Un passo verso la depenalizzazione?
A fine febbraio il ministro della Sanita’ si era detto favorevole al suo uso a fini terapeutici, essenzialmente per i malati affetti da sclerosi a placche, poiche’ puo’ lenire i forti dolori. Puo’ anche attenuare la mancanza di appetito nei malati di Aids o ridurre le nausee quando si fa la chemioterapia.
L’argomento fa discutere, gli oppositori ad una simile autorizzazione vi vedono un passo verso la depenalizzazione della cannabis. Il ministero della Sanita’ ricorda che farmaci a base di oppiacei sono gia’ autorizzati e il loro uso e strettamente regolamentato.
Il primo dossier che dovra’ essere valutato dall’ANSM e’ quello del Sativex. Diverse domande di autorizzazione per l’immissione sul mercato sono state depositate per questo spray gia’ venduto ovunque in Europa ma che fino ad oggi non era stato esaminato per la mancanza di regolamentazione.