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(Notiziario Aduc) Lezioni contro la droga gia’ a quattro anni. E’ uno degli elementi contenuti nel piano decennale elaborato dal governo britannico per combattere l’uso di sostanze stupefacenti come cocaina ed eroina – in Gran Bretagna tra i piu’ alti a livello europeo. Il progetto ‘tolleranza zero’ in salsa laburista prevede, da un lato, il coinvolgimento totale delle famiglie in questa lotta, e dall’altro un inasprimento normativo. Partendo dal presupposto che l’atteggiamento nei confronti della droga e’ in parte dovuto all’educazione ricevuta dai bambini, il governo propone un intervento massiccio nelle scuole del Regno: lezioni sul pericolo dei medicinali presenti in casa fin dai quattro anni e sulla droga propriamente detta gia’ a partire dai sette. Ma per quei 300mila bambini britannici che hanno i genitori tossicodipendenti gli assistenti sociali interverranno anche prima – saltando a pie’ pari il ‘preambolo’ dedicato ai medicinali. ‘Che male c’e’ ad iniziare prima di quanto si faccia ora?’, ha detto al tabloid ‘Daily Mirror’ il vice-ministro all’Interno Vernon Coaker, che ha presentato il piano in Parlamento. Ancora. Le scuole secondarie dovranno ‘segnalare’ i ragazzi che potrebbero fare uso di sostanze stupefacenti e il ‘punteggio’ assegnato agli istituti dall’agenzia governativa sull’istruzione -Ofsted- verra’ calcolato anche in base ai programmi anti-droga offerti agli studenti. Il piano poi, per la prima volta, getta nella mischia la figura dei nonni, semplificando la legge che regola la patria potesta’ – in modo da permettere ai genitori di figli tossicodipendenti di prendersi cura dei nipoti ‘scavalcando’ i figli stessi. In piu’, i nonni potrebbero ricevere dei sussidi governativi per aiutarli nel mantenimento dei ragazzi. Il governo poi ha confermato la proposta di voler tagliare i benefit erogati dallo stato sociale a coloro i quali non completano i corsi di riabilitazione e di modificare la legge in modo da confiscare all’arresto i beni posseduti da sospetti spacciatori – per evitare che li rivendano prima di andare in galera. Il premier Gordon Brown, d’altra parte, ha bollato come ‘cruciale’ la battaglia alle dipendenze: per rispondere all’emergenza e’ quindi fondamentale ‘un corretto approccio delle scuole superiori e inferiori’ nonche’ ‘un sistema disegnato per curare le persone affette dalla piaga della droga’.