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In Francia ritorna la siringa. Un rapporto dell’Osservatorio francese per le droghe e le tossicomanie, ripreso dall’edizione on-line del quotidiano Le monde ha rivelato che i giovani sono tornati a bucarsi per iniettarsi ecstasy e cocaina. Torna in auge anche l’eroina, stavolta sotto forma di fumo, per compensare gli effetti delle altre sostanze: ne fa uso il 15% dei partecipanti alle feste di musica techno, uno dei teatri di osservazione del programma Trend-Tendenze recenti e nuove droghe, basato sul monitoraggio di campioni di popolazione che consumano sostanze in quantità maggiore rispetto alla generalità della popolazione.

Il Rapporto, in particolare, sottolinea che, dopo anni di diminuzione dell’uso delle siringhe (nel 2000 ne faceva uso il 16% degli utenti delle strutture di assistenza note come le Spl-Strutture di prima linea e le Csst, nel 2004 il 9%), nel 2005 la percentuale è tornata a salire all’11%. “Questo fenomeno, riportato dagli osservatori sul campo, è percepibile sul piano quantitativo per i consumatori di cocaina, BHD (buprenorfina ad alto dosaggio; ndr) ed ecstasy, tra cui sempre più spesso popolazione molto giovane, che vivono in condizioni di grave precarietà e frequentano tanto gli Spl che le feste techno-alternative. In particolare, per quanto riguarda le sostanze sotto forma iniettabile, dal 2003 al 2006 l’eroina è passata dal 53 al 54%, la cocaina dal 46 al 54%, il BHD dal 47 al 58%, l’ecstasy dal 13 al 19%, le amfetamine dal 22 al 40%. “Diversamente dai tossicomani degli anni 80, per i quali la droga è stata sinonimo di contestazione sociale, queste nuove generazioni sono molto sradicate e in grande sofferenza”, ha detto a Le monde Jean Michel Costes, direttore dell’Ofdt.

Questi giovani, quindi, si configurano come policonsumatori, che si iniettano cocaina ed ecstasy per ottenere un effetto più violento di quanto sniffano o ingeriscono la sostanza. Nuove modalità d’assunzione, che pongono importanti problemi sanitari: l’effetto ricercato è relativamente breve, per cui i consumatori tendono a ripetere la somministrazione della dose, arrivando anche ad un’iniezione ogni quarto d’ora. I rischi di contaminazione da Aids o epatite per scambio di siringa sono perciò moltiplicati.

Dal Rapporto risulta anche un lieve aumento nel consumo di eroina, in passato droga da iniettare, oggi preferita da sniffare o inalare.Il 15% dei partecipanti alle feste di musica techno l’ha già consumata, l’eroina è utilizzata in via secondaria come mezzo per placare gli effetti delle altre sostanze e di gestire la “fase calante” dopo l’assunzione di cocaina o ecstasy. Da parte sua, la cocaina si conferma regina delle sostanze stupefacenti anche in Francia: la sua disponibilità non ha fatto che aumentare negli ultimi cinque anni, diventando una droga di massa. Nel 2006 il 90% degli utenti degli Spl ha assunto cocaina o crack, il 39% nel corso del mese precedente l’intervista. Non solo: “La Francia è ancora lontana dalla saturazione del mercato potenziale – avverte Costes -: Spagna e Gran Bretagna registrano consumi da 3 a 5 volte superiori”.