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”La sicurezza va proposta ai giovani con il loro linguaggio, con i loro artisti e personaggi come quelli sul palco ieri, perche’ capiscano che non e’ un’imposizione, ma una cosa utile per loro”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni, a margine dell’iniziativa ‘La sicurezza…mi… fa…re..’, concerto musicale organizzato dalla Polizia di Stato per oltre tremila studenti di tutta Italia. Tra gli artisti sul palco al Gran Teatro di Roma, ci sono Raul Bova, Enrico Brignano, Gianluca Grignani, Teo Mammuccari, Claudio Amendola e Belen. Presenti, inoltre, il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, il capo della Polizia, Antonio Manganelli e il questore di Roma Giuseppe Caruso. ”No alla droga, no all’alcol e mettere il casco sulla moto – ha spiegato Maroni – sono le regole principali per i giovani e la musica e’ una delle attivita’ migliori per socializzare ed imparare che alcune cose e’ bello ed e’ giusto farle ed altre no”. Il ministro ha poi rilevato che ”nonostante tutti gli interventi contro la droga e l’alcol, mi riferisco ad esempio al divieto di vendita degli alcolici nelle discoteche, si trova sempre un modo per eludere le norme. La via maestra da seguire – ha aggiunto – e’ quindi quella di parlare ai giovani con il loro linguaggio e far capire che e’ da stupidi rischiare la vita per sentirsi piu’ grandi di quelli che si e”’. Maroni ha inoltre rilevato che ”per la prima volta l’iniziativa musicale della Polizia coinvolge anche studenti del nord; questo perche’ la sicurezza non e’ legata solo alla lotta contro la criminalita’ organizzata, ma anche alle norme grazie alle quali ci si salva la vita pur se non si rischia la pallottola”. Prevenzione e repressione ha concluso ”devono camminare insieme, perche’ e’ ampiamente dimostrato che le misure restrittive da sole in questi ambiti non bastano”.(”Occorre mettersi in sintonia con i giovani”. Lo ha detto il capo della Polizia, Antonio Manganelli, a margine della quarta edizione dell’iniziativa ‘La sicurezza…mi…fa…re…’, un concerto che vede la partecipazione di artisti famosi al Gran Teatro di Roma. L’iniziativa, organizzata dalla Polizia, vuole essere una occasione per sensibilizzare sul pericolo delle droghe e dell’abuso di alcol gli oltre tremila studenti provenienti da tutta Italia. ”Questo tipo di iniziative – ha spiegato Manganelli – crediamo siano lo strumento per raggiungere quelle forme di sicurezza partecipata di cui parliamo da tempo. Possiamo farlo con le associazioni, con i comuni, province e regioni, ma dobbiamo farlo con i giovani cittadini che saranno i dirigenti di domani”.