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Il narcotraffico di Rio de Janeiro e’ un affare che frutta 58 milioni di dollari l’anno. A dare una stima dell’utile del mercato della droga e’ un rapporto del ministero del Tesoro dello stato di Rio, divulgato ieri dalla stampa locale. Il rapporto rileva che la cifra e’ significativa, ma inferiore a quanto si fosse stimato finora.
Secondo l’analisi intitolata ‘L’economia del narcotraffico nella citta’ di Rio de Janeiro: un tentativo di calcolare il valore degli affari’, le bande criminali fatturano tra i 142 ed i 285 milioni di dollari l’anno dalla vendita di marijuana, cocaina e crack, ma l’utile che ne ricavano e’ molto piu’ ridotto a causa dei continui ‘investimenti in armi’ e dei ‘sequestri che subiscono dalla polizia’.
Solamente per sostenere il proprio arsenale e per comprare i prodotti necessari alla raffinazione della droga, le bande affrontano costi compresi tra i 54 ed i 98 milioni di dollari l’anno, ed a questo vanno aggiunte molte altre spese dovute alla ‘logistica’ dell’ attivita’ illegale, precisa l’analisi.
I tecnici del ministero del tesoro di Rio hanno elaborato il rapporto negli ultimi mesi dell’anno scorso, incrociando dati della polizia con indicatori sociali ed economici. Il quotidiano Estado de Sao Paulo lo ha pubblicato ieri.