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VARESE – È arrivato oggi all’aeroporto di Malpensa , a Milano, Federico Boux, il torinese di 33 anni arrestato il 16 agosto del 2007 alle Seychelles per una vicenda di droga. «Voglio lasciarmi alle spalle questa storia. Ho imparato molto da quello che è successo – racconta Federico – Voglio ricominciare una vita e portare in Italia la mia compagna Lydia e mia figlia, Nisma di sette anni. Forse già la prossima settimana saranno qui».

«SONO STATO INCASTRATO» – «Mi sento bene, perché sono fuori» racconta Federico Boux, accompagnato dai genitori Ezio e Oriella. «Mi hanno incastrato. Mi hanno messo delle cose nella macchina e poi la polizia mi ha fermato. Pensavano che io fossi un trafficante, ma io non ne sapevo nulla» dice Federico, la cui esperienza in carcere «è stata veramente dura, finché non hanno capito che ero innocente». La madre di Federico è determinata a trovare la verità: «Non mollo, tornerò alle Seychelles e continuerò a battermi perché sia fatta giustizia contro quell’italiano che ha incontrato mio figlio e ci ha portato via tutti i nostri soldi».

«NON HO PAURA DEL FUTURO» – «Non ho paura del mio futuro, voglio solo mia figlia e la mia fidanzata – aggiunge Federico – sono uscito da questo inferno e voglio lavorare, come ho sempre fatto». Il giovane torinese e la famiglia ora passeranno un breve periodo lontano da tutti a Caluso, nel torinese, a casa di alcuni parenti.