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Le persone che seguono i programmi per il metadone possono avvicinarsi all’eroina e commettere crimini.

La ricerca condotta dall’Universita’ di Glasgow rivela che le persone che prendono il metadone consumano piccole quantita’ di eroina, e commettono il medesimo numero di reati dei tossicomani non in trattamento.

Secondo i Tories il costo annuale dei dipendenti di metadone e’ aumentato del 19%.

Uno degli autori della ricerca, il professore Neil McKeganey del Centro per la ricerca sulle droghe dell’Universita’, ha dichiarato che il rapporto ha voluto porre un dubbio sull’enorme quantita’ di denaro, 25 milioni di dollari, destinati dal Governo ai programmi per il metadone. “Quei programmi sono stati finanziati perche’ si riteneva tenessero lontani dal crimine, ma secondo questa ricerca cio’ non e’ vero”, ha dichiarato, aggiungendo che la criminalita’ tra i tossicodipendenti dipende da piu’ fattori, non solo dal consumo delle droghe. “Se la criminalita’ e’ un modo di vivere, e’ probabile che questa abitudine continui”, conclude McKeganey.

Per Annabel Goldie, leader del Partito Conservatore, questa ricerca sconvolge i cardini dei presunti benefici del metadone. Questa ricerca e’ un’altra prova per coloro che insistono su una politica che “reputi efficiente per i tossicodipendenti la somministrazione legale di droga”.

La portavoce del Governo ha dichiarato che con la strategia nazionale sulle droghe, lanciata a maggio, si riconosceva la necessita’ di aiutare le persone ad uscire dalle terapie con il metadone. “Persone diverse e diverse circostanze significano anche adottare nuove strade. La sfida e’ assicurarci che ci sia il giusto sostegno al momento giusto, invece che sostenere un particolare progetto”.

Nella ricerca sono stati studiati i comportamenti di oltre 400 tossicodipendenti, di cui 68 che iniziarono la dipendenza proprio con il metadone.