Tempo di lettura: < 1 minuto

L’esercito americano ha dato il via ad un’indagine su 56 soldati impegnati in Afghanistan accusati di aver fatto uso o distribuito oppiacei, eroina, morfina ed altri tipi di droghe nel corso degli anni 2010 e 2011. In quel periodo, otto militari sono morti di overdose.
I dati fanno parte delle indagini penali svolte dall’Army Criminal Investigation Command e rappresentano solo una fetta delle statistiche relative al consumo di droga nell’esercito.
Dal 2006 al 2011 sono stati commessi quasi 70.000 reati che hanno coinvolto 36.000 soldati, e il numero dei crimini legati alle sostanze stupefacenti e’ in aumento, passando da 9.400 nel 2010 a 11.200 nel 2011.
“Abbiamo i mezzi per poter tenere sotto controllo questo fenomeno”, ha spiegato ai media americani Tom Collins, portavoce delle forze militari Usa, che si sforzano di mantenere il polso della situazione in un Paese dove i campi di papaveri da oppio forniscono il 90 percento degli oppiacei in tutto il mondo.
Gli ufficiali dell’esercito ritengono che l’obiettivo e’ quello di effettuare test casuali, in modo che ogni soldato sia esaminato almeno una volta all’anno, anche se spiegano che effettuare controlli delle urine in zone di guerra e’ ancora piu’ difficile rispetto alla norma.