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Il 2007 è stato l’anno record per i decessi connessi alle droghe. Sei volte su 10 la colpa è da attribuire a eroina o morfina, mentre una volta su quattro c’è di mezzo il metadone, il che ha dato il via alla lapidazione della riduzione del danno. Secondo Annabel Goldie, che è la leader dei Tories scozzesi, ogni morte rappresenta “la devastazione di una famiglia e una ferita per la soceità. Ecco perché i conservatori scozzesi lavorano senza sosta per rinnovare le strategie nazionali antidroga”. L’86% delle volte la vittima è un uomo, il 50% delle volte ha più di 35 anni. Secondo i dati del General Register Office, negli ultimi 10 anni, per otto volte sono aumentati i decessi per droga, che si contano di più nei distretti sanitari di Greater Glasgow and Clyde, Lanarkshire, Forth Valley and Ayrshire e Arran. Tra il 1996 e il 2000 la media è stata di 128 morti all’anno per eroina e/o morfina, con un aumento del 229% dal 2003 al 2007, lustro molto più letale del 1996-2000 anche per cocaina e alcol.