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E’ ufficiale dopo la pubblicazione ieri sulla Gazzetta Ufficiale: alla ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone vanno anche le deleghe delle politiche Antidroga, così come previsto dal  Dpcm sugli incarichi dei dicasteri senza portafoglio.

Alla Ministra Dadone il Presidente del Consiglio dei Ministri Draghi ha delegato “le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politiche giovanili e servizio civile universale, politiche antidroga, nonché in materia di anniversari nazionali”. In particolare alla Ministra sono “delegate le funzioni relative alla promozione e all’indirizzo delle politiche per prevenire, monitorare e contrastare il diffondersi delle tossicodipendenze e delle alcol-dipendenze correlate, di cui al Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.309 e successive modificazioni. Ferme restando le competenze attribuite dalla legge ad altri Ministri – aggiunge il Decreto all’articolo 3 – sono altresì delegate al Ministro le funzioni relative alla promozione e all’indirizzo delle politiche per prevenire, monitorare e contrastare il diffondersi di altri fenomeni di dipendenza tra giovani generazioni. Per l’esercizio delle funzioni di cui al presente articolo, il Ministro si avvale del Dipartimento per le politiche antidroga”.

Già Ministro della Pubblica Amministrazione del Governo M5S e PD, Fabiana Dadone è una delle più giovani ministre in carica. Classe 1984, laureata in Giurisprudenza, è stata attivista del Movimento 5 Stelle a Cuneo, e poi eletta deputata nella XVII e XVIII legislatura.