Tempo di lettura: < 1 minuto

Sono 2,3 milioni i consumatori di droghe stimati in Cina. Lo ha reso noto l’Ufficio per la lotta alla droga del Ministero cinese della Pubblica sicurezza in occasione della Giornata mondiale contro la droga che ricorre oggi. Le stime ufficiali dell’ultimo Rapporto annuale sulle droghe in Cina contano un milione di tossicodipendenti nel 2008 contro i 900 mila del 2006. Ma secondo Ma Yang, direttore dell’Ufficio, sarebbero 1,3 milioni in piu’. Se circa l’80 per cento dei consumatori fa uso di eroina, si stanno rapidamente diffondendo nuovi tipi di sostanze stupefacenti – per la maggior parte prodotte in Cina – come ice e chetamina, soprattutto tra gli under 35 e tra i lavoratori immigrati in citta’ dalle aree rurali. Nel 2007 la polizia ha individuato 56.600 casi in tutto il Paese, il 22 per cento in piu’ rispetto al 2006, e confiscato 5,8 tonnellate di ice, il 26 per cento in piu’ rispetto al 2006. Solo a Dongguan, nella provincia meridionale del Guangdong, la polizia ha scoperto all’inizio del giugno di quest’anno quattro centri di produzione, sequestrato piu’ di 400 chili di chetamina e arrestato 30 persone. Piantagioni di oppio sono state inoltre individuate via satellite e distrutte nelle province dello Heilongjiang, del Gansu e del Fujian. Oltre a inasprire le misure di controllo soprattutto nei luoghi abitualmente frequentati da spacciatori e consumatori come i nightclub, le autorita’ lanceranno anche una campagna pubblicitaria per sensibilizzare le categorie piu’ a rischio, in particolare nelle citta’ dove si svolgeranno le Olimpiadi.