Con la vittoria del Referendum in Michigan da oggi sono 10 gli Stati USA che hanno legalizzato l’uso ricreativo della cannabis. La misura, che è passata con circa il 57% di favorevoli quando mancano ancora un quarto dei seggi da scrutinare, permetterà ai maggiori di 21 anni di possedere e coltivare piccole quantità di cannabis, nonchè implementerà un sistema di licenza commerciali per produzione e vendita di cannabis e derivati. La tassazione è fissata al 10%, un valore molto basso che promette di vedere nascere una fiorente industria della cannabis. Un analogo referendum in North Dakota è stato invece bocciato dagli elettori (60% no contro il 40% dei favorevoli).
Se da oggi un quinto degli Stati USA permetteranno l’uso ricreativo della cannabis salgono invece a 33 gli stati che hanno introdotto normative che regolano l’uso legale della cannabis a fini terapeutici. Ieri infatti si sono svolti ulteriori due referendum che hanno visto passare le proposte di legalizzazione nello Utah ed in Missouri. Nel primo caso la proposta sta passando con il 53% di favorevoli, mentre in Missouri il margine è molto più ampio (favorevoli al 62%) su una delle tre proposte portate all’attenzione degli elettori.