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La Paz, 5 maggio 2007 – Il programma di difesa della foglia di coca avviato dal governo boliviano non va contro le regole internazionali. E’ il parere del relatore speciale per il consiglio dei diritti umani dell’Onu, Jean Ziegler, in missione in Bolivia."La diffusione e la legittimazione della foglia di coca – ha dichiarato Ziegler in un’intervista al quotidiano boliviano La Prensa – non violano le convenzioni internazionali". La protezione della foglia di coca verra’ probabilmente inserita come uno dei punti fondanti della nuova Costituzione che sta scrivendo l’Assemblea Costituente boliviana. Ziegler ha dichiarato che e’ "diritto normale di uno Stato sovrano favorire la coltivazione di una pianta. Un’altra cosa sarebbe – ha aggiunto – se lo Stato collaborasse con i narcotrafficanti, ma non credo che qui accada questo". La politica a favore della foglia di coca del governo boliviano "non pregiudica", a parere del relatore Onu, "l’entrata nel consigli dei diritti umani, perche’ non viola nessuna delle convenzioni internazionali delle Nazioni Unite". Ziegler ha poi lodato nell’intervista alcuni programmi portati avanti dal governo boliviano nel campo del sociale, come il piano "Denutrizione zero". Per l’ingresso nel consiglio dei diritti umani dell’Onu, la Bolivia, ha proseguito Ziegler, "ha l’appoggio dei Paesi non allineati, e questo e’ molto importante perche’ sono 77 voti. L’immagine della Bolivia da parte dell’Onu "e’ molto buona", ha concluso il relatore Onu.