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In Austria aumenta il numero di consumatori di droghe illegali. Il principale motivo? I prezzi in caduta libera, ha sostenuto l’8 giugno Hans Haltmayer, direttore del Centro di consulenze sulle droghe Ganslwirt di Vienna, durante la conferenza dei medici austriaci che si e’ tenuta a Grado. “Il prezzo dell’ecstasy, al netto dell’inflazione, e’ sceso del 50%; quello delle amfetamine del 20%; la cocaina e’ diminuita del 22%; l’eroina del 45%; la cannabis del 12%-19%”. In pochi anni la cocaina e’ passata da droga tipica delle classi sociali alte a sostanza accessibile a giovani adulti di classe media, persino adolescenti. Due le ragioni: un afflusso abbondante sul mercato e l’esiguo numero di sequestri. Un andamento analogo vale per le altre droghe. Per esempio, la caduta del regime dei Taliban in Afghanistan ha portato a una massiccia produzione d’eroina.

Haltmayer ha presentato anche uno studio sul comportamento degli austriaci in materia di droghe. Emerge che le droghe leggere sono sempre piu’ accettate dalla societa’. Cosi’ risulta che il 39% dei giovani dai 15 ai 29 anni abbia sperimentato la cannabis, e che il 5% di questi ne abbia fatto uso nei 30 giorni precedenti l’indagine. Per le altre droghe illegali quali ecstasy, amfetamina, cocaina o oppiacei, nel mese considerato il consumo e’ risultato inferiore all’1%.