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Il ministro afgano dell’Antidroga sostiene che la politica attuale del paese sul narcotraffico è perfetta, nonostante gli Stati Uniti abbiano annunciato di essere pronti ad adottare una nuova strategia per far fronte al problema nella regione.

Il ministro Khodaidad ha detto che l’Afghanistan ha raggiunto “grandi successi” con la sua strategia che consiste nello sradicamento delle coltivazioni di oppio. Sabato invece, in occasione della conferenza del G8 sulla stabilizzazione dell’Afghanistan che si è tenuta a Triste, Richard Holbrooke, inviato speciale di Barack Obama in Pakistan e Afghanistan, aveva detto che gli Stati Uniti non avrebbero piú seguito questa strada in quanto i piú colpiti dallo sradicamento erano i contadini che vivevano grazie a queste coltivazioni, mentre non venivano puniti i grandi signori della droga. Khodaidad, pur difendendo la strategia afgana, ha detto che attende di vedere quale sarà la nuova proposta di Washington e ha affermato che le autorità afgane sono pronte a sostenere gli americani.

Giovedí l’Organizzazione delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Onudc) ha presentato il suo rapporto annuale da cui emerge che la produzione e il consumo di eroina, di cocaina e di cannabis tendono a ridursi nel mondo. Nel documento si legge che in Afghanistan la coltivazione dell’oppio (93% della produzione mondiale), è scesa del 19% rispetto al 2008.