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(di Katia Moscano Notiziario Aduc, 15 aprile 2008) Il parlamentare laburista e scienziato Des Turner ha chiesto che tutte le droghe siano legalizzate. La dichiarazione è giunta dopo un reportage di The Argus sul massiccio spaccio in alcune strade di Brighton e sulla morte dell’ennesima giovane per overdose di eroina. L’inchiesta che ne è seguita ha rivelato che l’eroina era così pura che iniettarsela era “come giocare alla roulette russa”. Il reporter del giornale, Andy Whelan, è riuscito a comprare, in soli 26 minuti, eroina in una delle vie più frequentate della città per lo shopping.
Il dottor Turner ha dichiarato che è arrivato il momento di depenalizzare il consumo e regolare la vendita delle sostanze stupefacenti oggi proibite. Certo di causare molte polemiche, ha aggiunto: “L’attuale politica di proibizionismo evidentemente non funziona. Abbiamo bisogno di un diverso modo di pensare, come permettere alle persone che sfortunatamente sono tossicodipendenti di acquistare le sostanze nelle nostre farmacie, che sappiamo essere sicure”. Dal 2002, l’International Centre for Drug Policy dell’università di Londra ha nominato le città di Brighton e Hove le capitali del Paese per quanto riguarda le morti per droga, primato che nel 2006 era andato a Blackpool.
Questo nuovo approccio potrebbe cancellare il commercio illecito miliardario, in cui gli spacciatori determinano la qualità delle sostanze. “Non penso ci sia una soluzione magica, ma la politica attuale non riduce la portata del problema. C’è bisogno di controlli per tenere le droghe lontane dalle strade. Dobbiamo concentrarci sugli spacciatori. Le persone mi accusano di andare leggero sulle droghe, ma non è vero. È un punto di vista che ho adottato perché altre politiche non funzionano”, conclude.
Il capo della polizia di Brighton e Hove ha dichiarato: “Il controllo dell’uso delle droghe è importante perché riguarda molti aspetti della società. Il servizio giornalistico appena pubblicato ha mostrato quanto sia facile procurarsi l’eroina in città. La polizia cerca di incoraggiare un aperto e onesto dialogo sulle droghe, e il dibattito dovrebbe informare sui pericoli causati non solo ai tossicodipendenti, ma anche a coloro che direttamente o indirettamente ne sono vittime”.
Lo scorso anno, il capo della polizia del Galles del nord chiese apertamente la legalizzazione delle droghe, e contemporaneamente il laburista David Lepper, parlamentare per Brighton, chiese che le sostanze fossero distribuite agli eroinomani per evitare che commettessero atti criminali per procurarsela. Una ricerca dell’Home Office rivela che ogni eroinomane commette 432 crimini l’anno e costa circa 45mila sterline (56mila euro) alla collettività.