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(Notiziario Aduc) Aumento record della produzione di eroina nel 2007 in Afghanistan, a dispetto di tutti gli sforzi della comunita’ internazionale di contrastare questa piaga nel Paese gia’ martoriato dalla guerra. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’organizzazione delle Nazioni Unite per il controllo della droga, con sede a Vienna. Stando ai dati presentati, le coltivazioni illegali di oppio hanno fatto registrare lo scorso anno un incremento del 17% (193.000 ettari), dopo gia’ un aumento del 59% l’anno precedente, facendo si’ che l’Afghanistan copra adesso il 93% del mercato complessivo illegale di narcotici. Parallelamente anche il rendimento e’ aumentato, passando da 37 chilogrammi per ettaro a 42,5. Nel complesso, la produzione di oppio lo scorso anno in Afghanistan e’ stimata sulle 8.200 tonnellate, pari a un incremento del 34% rispetto a quella del 2006. Viceversa le coltivazioni di oppio smantellate sono state solo 19.000 ettari. L’eroina made in Afghanistan abbraccia un mercato globale, ma in particolare l’Europa dove i tossicodipendenti sono stimati sui 3,3 milioni.