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La Russia “resta impegnata a garantire la sicurezza dell’area euroatlantica, e’ pronta a continuare la cooperazione con l’Alleanza nella lotta al terrorismo internazionale, al traffico di droga, nei piani di emergenza civile e nel controllo delle armi”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dall’ambasciata russa presso la Nato a Bruxelles.

“Tuttavia la Russia si riserva il diritto di prendere ulteriori decisioni rispetto al declassamento della sua cooperazione con l’Alleanza se questa continuera’ ad applicare due misure nel valutare le cause e le conseguenze dell’aggressione georgiana contro l’Ossezia del Sud e a costruire una cooperazione militare con la leadership georgiana che ha commesso atti criminali”. Il testo riprende quindi quanto gia’ annunciato poche ore fa dall’ambasciatore russo presso la Nato, Dmtri Rogozin: Mosca “sospende la cooperazione con la Nato in diverse aree e nei progetti in atto in seno al Consiglio Nato-Russia”, si legge nel comunicato diffuso a Bruxelles. In particolare, si tratta del “congelamento temporaneo della cooperazione militare, inclusa la sospensione della partecipazione russa alle esercitazioni congiunte, negli scambi di delegazioni militari e nella cooperazione logistica”.
In piu’, sono state “posticipate le visite di funzionari Nato di alto livello in Russia come anche delle navi dell’Alleanza, nonche’ viene al momento rinviata la visita del Segretario generale della Nato a Mosca”, Jaap de Hoops Scheffer.
Vengono inoltre “congelate le attivita’ di peacekeeping del gruppo di lavoro del Consiglio Nato-Russia e i negoziati sulla bozza di accordo per l’uso degli aerei militari russi”. L’interazione “nella cornice della cosiddetta ‘terza dimensione’ sara’ inoltre riconsiderata”.
Infine, si conclude nella nota, “dopo il rifiuto della Nato di trasformare il Centro informazioni dell’Alleanza a Mosca in centro di informazioni del Consiglio Nato-Russia, la Russia giudica il funzionamento di questo centro irrilevante”.