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Slitta l’udienza per il caso Aldrovandi. Una seduta breve, di una trentina di minuti, dalle 10 alle 10.30, è stata sufficiente al gip Silvia Giorgi per stabilire la data dell’incidente probatorio nel quale si discuterà la perizia medico-legale e tossicologica disposta dal giudice. Il 14 dicembre, alle 10.30, gli avvocati delle parti, i consulenti e il pm Nicola Proto si ritroveranno in tribunale per l’ennesima tappa della vicenda che ruota attorno alla morte del 18enne avvenuta il 25 settembre 2005 durante una colluttazione con quattro agenti di polizia. Con la discussione della perizia si chiuderà l’incidente probatorio e la fase delle indagini preliminari. A questo punto il pm dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione.

Ieri mattina in tribunale c’erano anche i genitori di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, che si sono detti “soddisfatti per il rinvio, così sarà garantita la presenza di tutti i consulenti e ci sarà più tempo per preparare gli atti; noi abbiamo tutto il tempo e tutta la pazienza del mondo. Il 14 dicembre dovranno anche spiegarci – aggiungono – perché a un certo punto nostro figlio ha ricevuto uno stress emotivo così forte da fargli mancare l’ossigeno”.