Tempo di lettura: < 1 minuto

Se quasi 300 milioni le persone fanno uso di sostanze illegali a livello globale, un quinto dei 12 milioni di detenuti nel mondo è in carcere per droghe (in Italia questo dato si inerpica fino ad un terzo, il doppio della media europea), almeno mezzo milione per il semplice uso personale, mentre le politiche di riduzione del danno sono garantite in un numero limitato di Stati, come recentemente riportato nell’ultimo rapporto di Harm Reduction International. Leggi e politiche di controllo delle droghe sono quindi sbilanciate verso la repressione, sia dal punto di vista delle azioni messe in atto che delle risorse a disposizione.

Proprio sulle violazioni dei diritti umani e le impunità derivanti dall’applicazione delle politiche proibizioniste globali sulle droghe si concentra “Droghe e Diritti Umani. Le politiche e le violazioni impunite”,il secondo volume pubblicato nella nuova collana dei Quaderni dei Diritti Globali, la nuova iniziativa editoriale lanciata dall’Associazione SocietàInFormazione, che da ormai vent’anni pubblica il Rapporto sui diritti globali.

Il libro sarà presentato a Milano il prossimo 22 Novembre (ore 17, Camera del Lavoro di Milano, Corso di Porta Vittoria, 43) in una iniziativa promossa dalla CGIL. All’incontro, introdotto da Vincenzo Greco (Segreteria CGIL Milano), parteciperanno Giada Girelli (Harm Reduction International), Daniele Previati (L’Isola di Arran), Denise Amerini (CGIL Nazionale), insieme ai due curatori del volume Susanna Ronconi (Forum Droghe) e Sergio Segio (Società INformazione). Coordina l’evento Ivan Lembo (Politiche Sociali CGIL Milano).

Ricordiamo che il volume può essere ricevuto direttamente a casa con una donazione a Forum Droghe.