NAPOLI – Un avvocato di 33 anni, Ivo Ugo Ferraro, di Aversa (Caserta) è stato arrestato dai carabinieri a Giugliano (Napoli) dopo aver travolto e ucciso con la sua auto un immigrato, probabilmente africano. L’uomo, alla guida di una Renault Twingo, in via Arco di Sant’Antonio, in direzione di Parete, nel Casertano, non si è accorto di un ciclista che lo precedeva: con la vettura, probabilmente ad alta velocità, lo ha sbalzato in aria. L’uomo, che non è stato ancora identificato, probabilmente un immigrato extracomunitario, dell’apparente età di 30 anni, è morto sul colpo a causa delle gravi lesioni provocate dall’impatto. La salma è stata portata al Secondo Policlinico di Napoli per l’autopsia.
Ferraro è stato bloccato dai carabinieri sul posto dell’incidente, arrestato con l’accusa di omicidio colposo e guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e stupefacenti. Gli è stato riscontrato un tasso alcolemico di 2,5 grammi per litro contro un massimo di 0,5 e la positività alla cocaina. Procedono gli accertamenti dei carabinieri per risalire all’identità della vittima.
PEDONE TRAVOLTO E UCCISO ALL’AQUILA DA UN UBRIACO – Un altro incidente mortale si è verificato la notte scorsa all’Aquila, vicino alle «99 Cannelle»: si chiamava Mimmo Duraccio di 46 anni di Milano, ma residente in città, imprenditore edile, il pedone che è stato travolto e ucciso da M.B. di 34, impiegato dell’Aquila, che guidava una Mercedes Classe A, in stato di alterazione alcolica. L’incidente si è verificato intorno alle 3.30 mentre l’automobilista transitava sotto Porta Rivera e il pedone camminava in direzione dell’auto. A seguito del violento impatto, l’uomo è morto sul colpo. È stato il trentaquattrenne ad avvertire subito il personale del 118 ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Immediatamente sottoposto al controllo etilometrico dai carabinieri, l’investitore è risultato avere nel sangue un tasso alcolico superiore di tre volte il consentito e per questo è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di omicidio colposo aggravato. L’auto è stata posta sotto sequestro mentre la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
DONNA INVESTE MADRE E FIGLIA E POI FUGGE – Una donna di 36 anni, Francesca Maio, di Bagnoli (Napoli), è stata arrestata dai carabinieri dopo aver investito e ferito due persone, una 39enne e il figlio di 14, mentre era alla guida della sua auto, una Ford focus, sotto l’effetto di alcool. La donna è accusata di lesioni personali, omissione di soccorso e guida sotto l`influenza di sostanze alcoliche. L’incidente è avvenuto ieri sera nei pressi di corso Umberto. Dopo l’impatto l’investitrice si è data alla fuga invece di prestare soccorso ai malcapitati che poi sono stati portati all’ospedale Loreto mare e sottoposti a cure per trauma cranico non commotivo venendo rispettivamente giudicati guaribili in 3 e 5 giorni.