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Per la prima volta, il 58% dei residenti in Texas ha manifestato il proprio appoggio ad una eventuale legalizzazione della marijuana per gli adulti, con una regolamentazione simile a quella dell’alcool. Il sondaggio, realizzato dal “Marijuana Policy Project” (MPP), che e’ impegnato sul fronte della legalizzazione di questa droga, mostra un significativo cambio di posizione nell’opinione pubblica del Texas.
Nel sondaggio, diffuso ieri 8 ottobre, il 61% dei residenti e’ favorevole all’eliminazione delle sanzioni penali per il possesso di marijuana, sostituendole con una multa amministrativa, come per le infrazioni al codice della strada.
“Il divieto della marijuana e’ stato un grande fallimento, cosi’ come il divieto sll’alcool”, ha detto il direttore esecutivo del MPP, Rob Kampia, in un comunicato.
L’indagine e’ stata realizzata con 800 elettori del Texas tra il 27 e il 29 settembre scorsi, con un margine di errore del 3,3%.
Alla domanda se appoggiassero o meno la legalizzazione della marijuana, il 41% ha detto di ”appoggiarla fortemente” per la vendita ai maggiori di 21 anni, mentre il 17% ha detto di “appoggiarla in parte” e il 38% si e’ detto contrario. L’appoggio alla legalizzazione e’ maggiore fra le donne (59%) che tra gli uomini (56%), e maggiore fra gli afroamericani (61%) e ispanici (60%), rispetto agli anglosassoni (56%).
Oggi in Texas il possesso della marijuana e’ un reato e, anche per piccole quantita’, si puo’ essere condannati massimo ad un anno di prigione o una multa di 2.000 Usd.
I risultati di questa indagine sono diversi da quelli del resto degli Usa, dove i sostenitori della legalizzazione sono essenzialmente uomini e anglosassoni e non donne, afroamericani e ispanici.
Infine, il 58% degli intervistati e’ favorevole ad un cambio della legge perche’ la marijuana possa essere usata terapeuticamente, contrari il 31%.