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Roma, 16 nov. (Adnkronos) – «Sono nettamente contrario all’uso di qualunque droga naturale o sintetica, cosiddetta leggera o pesante e credo che lo Stato abbia il dovere di tutelare la salute di suoi cittadini il cui stato incide sulla salute generale della comunità e sul senso di responsabilità personale, collegato anche alle esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Penso però che non si possa procedere in questa materia a ‘pezzi e bocconì, e che pertanto il Parlamento debba essere investito del vero problema che è quello della liberalizzazione, e decidere chiaramente su di esso». È quanto si legge in un disegno di legge presentato dal presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, per la liberalizzazione delle droghe naturali e sintetiche. Il testo prevede all’articolo 1: «Il possesso, l’uso, la distribuzione e il commercio, compresa l’esportazione e l’importazione da parte dei maggiori di anni sedici di droghe anche sintetiche è libero e non può essere assoggettato a nessun regime di autorizzazione nè a qualunque tassa o imposta». All’articolo 2: «Sono abrogate tutte le norme che prevedono reati in relazione al possesso, all’uso, alla distribuzione e al commercio delle droghe pur anche sintetiche di cui all’articolo 1».