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BERNA, 8 gen (ats) Le persone maggiorenni devono poter fumare uno spinello senza incappare nei rigori della legge. Ne è convinta la commissione della sanità pubblica del Consiglio degli Stati che intende opporre un controprogetto in questo senso all´iniziativa popolare "per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani".

Per la maggioranza, l´iniziativa popolare ( 06.106 ) si spinge troppo lontano. Essa vuole anche regolamentare il commercio dei prodotti psicoattivi derivati dalla canapa. Come il Nazionale nella sessione di dicembre, la commissione ha respinto l´iniziativa con 7 voti a 3, ha indicato ai media il suo presidente Urs Schwaller (PPD/FR).

Tuttavia, come già nel 2004, la commissione si è mostrata più liberale della Camera del popolo. Allora, il Nazionale aveva silurato, contro il parere degli Stati, il progetto di liberalizzazione del consumo di canapa elaborato dal governo.

Uso personale

Con 7 voti contro 4, la commissione ha dunque dato via libera a un controprogetto elaborato sotto la direzione di Felix Gutzwiller (PLR/ZH). Questo testo prevede di autorizzare i maggiorenni a consumare, possedere o coltivare canapa per uso personale. La vendita resterebbe vietata.

Il futuro di questo controprogetto dipende ora dalla commissione della sanità pubblica del Nazionale che dovrebbe decidere il 18 gennaio. Se quest´ultima dovesse sostenere l´idea, la commissione degli Stati proseguirà i lavori e il plenum – secondo Schwaller – potrebbe pronunciarsi in giugno.

Per contro, se la commissione della Camera del popolo la rifiuterà, il progetto sarà affossato, a causa del termine legale e per evitare un inutile braccio di ferro. La Camera dei cantoni deve infatti imperativamente pronunciarsi sull´iniziativa popolare prima del 13 luglio. La scadenza sarà prorogata di un anno nel caso in cui si decidesse a favore dell´elaborazione di un controprogetto.

Nel febbraio del 2007, la commissione del Nazionale aveva respinto di misura l´idea di un controprogetto: con 11 voti contro 10 e 3 astenuti. Per motivi tattici, i fautori di una versione moderata dell´iniziativa popolare hanno comunque preferito non affrontare questo tema nel plenum prima che la commissione degli Stati non si fosse pronunciata a sua volta.

Fronti chiari

In sostanza, i pareri su questa problematica sono chiari da tempo, ha affermato Urs Schwaller. I fautori di una depenalizzazione dello spinello ritengono che la repressione non abbia dato alcun frutto e che se una persona maggiorenne desidera farsi del male non vi è alcuna legge che glielo impedisca.

Questo schieramento riunisce una maggioranza di radicali, i socialisti e i Verdi. Gli oppositori – in generale UDC e PPD – insorgono invece contro questa "banalizzazione della droga". Per essi, una liberalizzazione sarebbe un falso segnale per i giovani.

Se l´analoga commissione del Nazionale dovesse sostenere questo principio, quella degli Stati intende ritoccare il testo del controprogetto. Il Consiglio federale, che ha respinto l´iniziativa popolare, dovrebbe a sua volta pronunciarsi in merito.