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Una commissione d’inchiesta ha rilevato che hashish e marijuana in vendita in Olanda contengono circa il 18% di THC, il principio psicoattivo della sostanza, ed ha fatto sapere al ministero della Salute che le sostanze con oltre il 15% di THC sono paragonabili ad eroina e cocaina.
“Sono molto preoccupato da diversi anni per la concentrazione di THC, soprattutto se è così alta. Valuteremo la segnalazione con molta considerazione”, ha detto il ministro della Salute Schippers Edith all’emittente pubblica NOS.
“Le conseguenze della dipendenza sono molto forti e dure. Senza ombra di dubbio questa e’ una situazione preoccupante”.
Alla domanda se le politiche tolleranti sulle droghe leggere sarebbero finite nel caso in cui la cannabis fosse etichettata come droga pesante, il ministro ha risposto: “”La concentrazione di THC varia notevolmente e il livello del 15% non è diffuso. Occorre studiare il modo per cambiare questa tendenza all’aumento percentuale””.
Dirk Korf, professore di diritto all’Universita’ di Amsterdam sostiene che questi cambiamenti non avranno un impatto sulle politiche in merito degli altri Paesi.
“In Europa c’e’ sia la liberalizzazione che politiche piu’ restrittive. Dipendera’ dallo specifico Paese”, ha detto Korf.