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(Notiziario Aduc) La marijuana legale è un business, e allora perchè non legalizzarla anche in Belgio? Deve esserselo domandato il deputato liberale belga Vincent Van Quickenborne (Open VLD) che parlando alla Tv locale fiamminga Canvas ha proposto di creare dei coffee-shops “piuttosto che lasciare questo compito all’Olanda”.
La notizia è stata riportata ieri dal quotidiano fiammingo Het Belang van Limburg ed è subito rimbalzata su tutti i media belgi.
Secondo Van Quickenborne “non ha senso il progetto del sindaco di Maastricht, Gerd Leers, di spostare i coffee-shop dal centro della città alla periferia vicina alla frontiera belga allo scopo di diminuire il danno portato alla città dai turisti della droga”.
Secondo il giovane deputato (è nato nel 1973), che fino a pochi mesi fa era ministro per la Semplificazione Amministrativa, “spostare il problema non è possibile”, e quindi quel che deve fare il Belgio è “autorizzare la vendita di marijuana nel suo territorio”.