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(Notiziario Aduc, 14 aprile 2007) Un uomo, condannato a morte per traffico di droga, è stato decapitato ieri in Arabia Saudita. Lo riferisce un comunicato del ministero degli Interni di Riad, che precisa che l’uomo, Hamdan Bin Ayad al-Masoudi, era stato condannato per aver importato hascisc nella città settentrionale di Tabuk, nei pressi del confine con l’Iraq.
Quella di oggi è la 30esima sentenza a morte eseguita in Arabia Saudita dall’inizio dell’anno. Nel paese vige la legge islamica, e si può essere condannati a morte per omicidio, traffico di droga e rapina a mano armata. Le decapitazioni sono eseguite in pubblico con una spada. Nel 2006 furono 38 le persone decapitate, 83 nel 2005.