Tempo di lettura: < 1 minuto

Per essersi presentato depilato dalla testa ai piedi al test tricologico antidroga, un quarantenne di Rovereto, gia’ condannato per spaccio, si e’ visto revocare dal Tribunale gli arresti domiciliari ed e’ dovuto tornare in carcere.
L’uomo dal mese scorso aveva ottenuto di scontare ai domiciliari la pena di circa due anni a condizione che si sottoponesse ad un programma terapeutico e di controllo, come l’esame del capello, per dimostrare di essere uscito dal giro della droga. L’altro giorno pero’ si e’ presentato al Sert di Rovereto completamente rasato e cosi’ il Tribunale di sorveglianza, considerando il suo comportamento una sorta di ‘confessione’ – scrivono oggi i quotidiani locali -, ha deciso di sospendere la misura cautelare dei domiciliari e di farlo tornare in cella.